Quesito : c.a RUP Buongiorno, la presente per sottoporre alla S.A. la seguente richiesta di chiarimenti: Stante la previsione di cui all'art. 5.6 punti II e IV del Capitolato, al fine di consentire un'adeguata valutazione economica, si chiede che venga indicato il numero di operatori del Comando che dovranno utilizzare i devices (smartphone e stampanti portatili)

Risposta : il numero di operatori del Comando che dovranno utilizzare i devices (smartphone e stampanti portatili, di cui i primi messi a disposizione dal Comando e le seconde fornite dall’aggiudicatario) non è esattamente quantificabile per tutto il periodo della fornitura: se ne indica un numero non superiore a cento.

Quesito : QUESITO 1 – CLAUSOLA SOCIALE (Capitolato art. 24) Si chiede conferma che, per l’esecuzione dei servizi richiesti, non sia previsto personale della ditta operante direttamente presso la sede del Comando e che pertanto non trova applicazione la “clausola sociale”. QUESITO 2 – VERBALI ESTERI (Capitolato art. 1) Si chiede di indicare se i servizi richiesti siano riferiti anche ai verbali con targa/cittadino “estero”. In caso affermativo si chiede il numero medio annuo di “verbali esteri” da gestire. QUESITO 3 – TRACCIATI RECORD (Capitolato art. 5.1 punto “III”) Al fine di poter valutare in modo congruo le attività di interfacciamento al software SAPIDATA si chiede di mettere a disposizione, sin da ora, tutti i tracciati necessari allo svolgimento dei servizi richiesti QUESITO 4 – SISTEMA INFORMATICO DA FORNIRE (Capitolato art. 5.1 punto “IV”) Fermo restando l’utilizzo del software PIEMME da parte degli operatori del Comando; si chiede conferma che dovrà essere fornito, ed installato presso il Comando, un modulo software idoneo all’acquisizione automatica di tutti gli accertamenti rilevati tramite dispositivi mobili e/o fissi. Si chiede: • di dettagliare quale siano gli strumenti da interfacciare indicando lo strumento e le modalità di interfacciamento disponibili; • conferma che, una volta acquisiti, tali verbali dovranno essere “riversati” nel software SAPIDATA; • conferma che le attività di caricamento dei dati/immagini provenienti dai dispositivi mobili e/o fissi siano in capo agli operatori del Comando; • conferma che le attività di “riversamento” nel software SAPIDATA siano in capo agli operatori del Comando. Si chiede se potranno essere offerte soluzioni software non installate presso il vs. Comando (software SaaS) con scambio di flussi dati tramiate canale sicuro FTPS. QUESITO 5 – DATA ENTRY (Capitolato art. 5.2) Si chiede conferma che le attività di data entry siano riferite alle sole “soste”. QUESITO 6 – CODICE I.U.V. (Capitolato art. 5.3 punto VI) Si chiede conferma che la corretta gestione dei codici I.U.V. è effettuata tramite il software SAPIDATA e che pertanto l’informazione dei codici da stampare sarà fornita tramite i “tracciati di stampa” degli atti. QUESITO 7 – INTERFACCIAMENTO CON BANCHE DATI PEC (Capitolato art. 5.3 punto XII) Si chiede conferma che dovranno essere fornite le interfacce di collegamento con le “banche dati” delle PEC a seguito della sottoscrizione dei relativi contratti da parte del Comando. Si chiede di indicare quali siano, ad oggi, le banche dati utilizzate. QUESITO 8 – CANALI DI PAGAMENTO (Capitolato art. 5.4 punto “IX”) Si chiede di indicare quali siano gli attuali “canali” utilizzati per il pagamento delle sanzioni. QUESITO 9 – PAGOPA (Capitolato art. 5.4 punto “X”) Si chiede di meglio dettagliare quanto richiesto al Capitolato di Gara art. 5.4 punto “X”; ovvero si chiede di indicare le specifiche tecnico/funzionali del software e dell’applicazione web da installare su server di Vs. proprietà. Si chiede di indicare se l’aggiudicatario sarà nominato “Partner Tecnologico” Pagopa del Vs. Ente. QUESITO 10 – FORNITURE ACCESSORIE (Capitolato art. 5.6 punto “IV”) Si chiede di indicare il numero di stampanti da fornire. QUESITO 11 – VOLUMI DI LAVORAZIONE Si chiede di indicare il volume medio annuo relativo a: • verbali cartacei differenziati tra avvisi e contestati • verbali elettronici differenziati per tipologia (velox, rossi, ztl, palmari, ecc.) • verbali spediti per PEC • dichiarazioni trasgressore in merito alla “decurtazione punti” • numero di ricorsi suddivisi per Giudice di Pace e Prefetto QUESITO 12 – REMUNERAZIONE DEL SERVIZIO Si chiede conferma che l’importo di aggiudicazione sarà riconosciuto sia per i verbali spediti per posta che per quelli spediti per PEC. QUESITO 13 – CRITERIO DI VALUTAZIONE OFFERTE TECNICHE – PARAMETRO A3 Poiché gli operatori del Comando continueranno ad utilizzare il software PIEMME (ad. esempio per la registrazione dei ricorsi, per la generazione del ruolo, ecc.) si chiede di meglio specificare come sarà valutato tale parametro visto che l’interfacciamento con “banche dati”, quali ad esempio il SANA e/o il SIATEL presuppongono di avere accesso alle informazioni registrate nella banca dati del software PIEMME.

Risposta : R1 si conferma che, per l’esecuzione dei servizi richiesti, non è previsto personale della ditta operante direttamente presso la sede del Comando, e non ce n’è nell’attualità. R2 i servizi richiesti non sono riferiti anche ai verbali con targa “estera”. R3 I tracciati sono ora disponibili nella documentazione di gara in piattaforma R4 l’O.E. dovrà mettere a disposizione una soluzione software, fornendo l’hardware necessario, per acquisire i dati contenuti negli accertamenti prodotti dal Comando, sia “rilevati tramite appositi bollettari di tipo tradizionale oppure predisposti per la lettura OCR, che tramite dispositivi elettronici mobili (palmari o rilevatori di velocità) o fissi (rilevatori di infrazioni consentiti dal Codice della Strada)” (Capitolato art. 5.1). Sarà pertanto cura dell’O.E. proporre nell’offerta tecnica le soluzioni indicando quali strumenti intende utilizzare. Gli operatori del Comando azioneranno gli strumenti acquisendo i dati contenuti negli accertamenti, trasmettendoli se richiesto all’O.E. ed effettuando il riversamento nel software gestionale in uso dopo che l’O.E. avrà elaborato i dati e li avrà resi conformi al tracciato record di importazione. R5 si conferma che le attività di data entry sono riferite alle sole “soste”. R6 la gestione dei codici I.U.V. sarà a carico dell’aggiudicatario, che si interfaccerà con il partner tecnologico o l’intermediario tecnologico indicato dal Comune di Alessandria per acquisirli ed associarli ai verbali o comunque ad ogni richiesta di pagamento R7 si conferma che dovranno essere fornite le interfacce di collegamento con le “banche dati” delle PEC. Nell’attualità viene utilizzato il “Registro imprese ed INI-PEC” della Società Infocamere scpa R8 gli attuali “canali” utilizzati per il pagamento delle sanzioni sono la cassa contanti, la cassa con POS, tre conti correnti postali R9 ogni O.E. indicherà nella propria offerta tecnica le specifiche, essendo a lui richiesto di realizzare la pagina web sulla quale effettuare pagamenti online, come descritto nel Capitolato di gara; non è previsto che l’aggiudicatario sia nominato “Partner Tecnologico” Pagopa dell’Ente. R10 nel caso in cui la S.A. introducesse un sistema di rilevazione delle sanzioni tramite dispositivi elettronici, l’O.E., in luogo dell’onere di elaborazione dei dati desunti da bollettari di tipo tradizionale oppure predisposti per la lettura OCR, l’O.E. dovrà fornire fino a 100 (cento) stampanti bluetooth R11 il volume medio realizzato non è pertinente alla gara in corso, non è indicativo per l’emergenza sanitaria in corso, con le relative limitazioni della circolazione delle persone, e per l’introduzione negli ultimi mesi di sette impianti di rilevazione automatica di violazioni semaforiche, nonché per le procedure di assunzione di nuovi operatori in corso. Le dichiarazioni dei trasgressori e il trattamento dei ricorsi non sono oggetto di operazioni previste dalla procedura in corso. I volumi indicativi pertinenti sono quelli indicati dall’art. 5.8 del Capitolato R12 si conferma che l’importo di aggiudicazione sarà riconosciuto, per il lotto 1, sia per i verbali spediti per posta che per quelli spediti per PEC R13 si richiede all’O.E. di proporre, se lo ritiene, l’interfacciamento con ulteriori banche dati per il miglioramento del servizio, per quanto di propria pertinenza (individuazione dei destinatari delle notifiche, lavorazione degli atti non notificati, ecc.), ovvero l’introduzione di eventuali nuove funzionalità informatiche per la gestione di quanto richiesto.

Quesito : sistema informatico (rif. Capitolato Prestazionale, art. 5, punto 5.1, n. IV) Premesso che il riferimento indicato richiede che “IV. Il servizio gestionale deve obbligatoriamente funzionare in modalità client-server su piattaforma Windows XP/7/8/10, con le seguenti funzioni minime: …” si chiede di confermare che l’applicativo gestionale full web, in linea con le indicazioni dei servizi S.a.a.S. (Software as a Service) di AGID, rientra nella tipologia richiesta di funzionamento in modalità client-server poiché il protocollo HTTP lavora con un'architettura di tipo client/server dove il client corrisponde al browser e il server corrisponde alla macchina su cui risiede il sito web. Per quanto concerne quest’ultima si chiede di conoscere se sarà un server dell’Amministrazione o un server messo a disposizione dall’appaltatore.

Risposta : Si conferma che un applicativo gestionale full web, in linea con le indicazioni dei servizi S.a.a.S. (Software as a Service) di AGID, rientra nella tipologia richiesta di funzionamento in modalità client-server poiché il protocollo HTTP lavora con un'architettura di tipo client/server dove il client corrisponde al browser e il server corrisponde alla macchina su cui risiede il sito web. Per quanto concerne la parte server, se il concorrente intende offtire Servizi S.a.a.S. (Software as a Service) è sottinteso che gli stessi debbano funzionare su un server messo a disposizione dall'appaltatore. In ogni caso l'Amministrazione non è in grado e non intende mettere a disposizione alcun altro server se non quello con installato il software gestionale in uso che si trova "albergato" presso la server farm di CSI piemonte

Quesito : clausola sociale (rif. Capitolato Prestazionale, art. 24 e Progetto di Servizio- Relazione illustrativa) Premesso che: • il riferimento indicato recita che “Ai fini di tutelare la stabilità occupazionale del personale attualmente impiegato si applica l’art. 50 del Codice. L’aggiudicatario è tenuto ad assumere prioritariamente gli stessi addetti che operavano nella precedente gestione dell’appalto, a condizione che il loro numero e la loro qualifica siano armonizzabili con l'organizzazione d'impresa prescelta dall'imprenditore subentrante, considerando altresì la peculiarità del servizio che involge l’impiego di personale perlopiù impiegato in forma promiscua su diverse commesse, e facenti parte della complessiva struttura imprenditoriale dell’impresa, non essendo viceversa previsto personale operante direttamente presso la sede del Comando. II. Per il fine si rende noto che gli attuali hanno comunicato che: - in relazione al Lotto 1 il monte ore medio annuo stimato per la gestione in outsourcing delle attuali attività affidate dal Comando risulta pari a n. 1.400 ore annue; l’impresa ha attualmente ha alle proprie dipendenze n. 46 dipendenti coinvolti pro quota nelle lavorazioni, di cui n. 2 persone assunte come invalidi a tempo indeterminato;”; • vi è discordanza tra il numero di ore annue indicato nel Capitolato Prestazionale e il fabbisogno orario indicato ai fini del calcolo del costo della manodopera – sia pure indicativo – nel Progetto di Servizio; • sulla clausola sociale è stato già presentato una richiesta di chiarimento; considerato che: • la c.d. “clausola sociale”, disciplinata dall’art. 50 del D.Lgs. n. 50/2016 è una procedura volta a garantire la salvaguardia dei posti di lavoro mediante l’assunzione di lavoratori a rischio di perdere l’occupazione, con passaggio diretto e immediato alle dipendenze dell’impresa subentrante; • è materialmente impossibile applicare la clausola sociale a persone che lavorano pro quota (peraltro davvero di modica entità) per una azienda e pro quota per un’altra azienda; il numero di ore ricavabile dai dati forniti, infatti, sarebbe pari a 1.400 ore annue rapportato a 46 unità ossia 1400/46=30,43 ore annue ovvero con i dati del Progetto di Servizio 5.020 ore annue rapportato allo stesso numero di risorse umane ossia 5.020/46=109,13 ore annue si chiede • di voler indicare quale sia il numero esatto di ore stimato per le lavorazioni (Capitolato Prestazionale o Progetto di Servizio), fermo restando il suo valore puramente indicativo come indicato dal medesimo Progetto; • di confermare che, per l’esecuzione dei servizi richiesti, non trova applicazione la “clausola sociale” con conseguente disapplicazione della relativa previsione.

Risposta : La stima della manodopera (non vincolante) del progetto di servizio ha tenuto conto degli incrementi attesi rispetto al numero di verbali storici (su quest'ultimo si basa quanto previsto dall'art. 24 del capitolato), fatto di cui si dà atto nella documentazione di gara (cfr. art. 11 capitolato). Resta inteso che ogni offerente dovrà stimare il proprio costo effettivo, sulla base della propria capacità organizzativa Quanto alla clausola sociale, vige un generalizzato obbligo legale per la stazione appaltante di prevederla negli atti di gara. Ciò non toglie che detto obbligo legale diversamente s'atteggi per gli operatori economici, anche alla luce delle peculiarità organizzative di ogni singolo appalto, i quali hanno la possibilità di renderla armonica con la propria organizzazione d'impresa.

Quesito : servizi richiesti (rif. Capitolato Prestazionale, art. 5) Nell’esposizione delle specifiche tecniche dei servizi richiesti all’appaltatore per il lotto 1 si ravvisano diversi passaggi che attengono ai servizi propri dei lotti 2 e 3 (tra gli altri, non esaustivamente, gli atti devono essere “associati alla Raccomandata contenente l'atto da notificare, al relativo avviso di Ricevimento (AR), alla Comunicazione di Avvenuto Deposito (CAD) o alla Comunicazione di Avvenuta Notifica (CAN)” – “L'appaltatore deve provvedere a rendere disponibili al Comando di Polizia Municipale i dati della postalizzazione effettuata, entro 6 giorni lavorativi dalla data di spedizione (data spedizione, numero di raccomandata dell'atto, immagini/copie dei documenti inseriti nel plico notificato)” - In caso di ricezione della comunicazione di mancata notifica di un verbale, la ditta aggiudicataria provvederà ad avviare la procedura di rinotifica, inviando una richiesta via P.E.C. o fax al comune di residenza del soggetto, modificherà l'anagrafica (se variata), e provvederà nuovamente alla stampa, imbustamento e postalizzazione del verbale, …”, etc.). si chiede • di voler chiarire come avverrà lo scambio dei flussi telematici e cartacei con l’operatore postale e con il Comando; • di confermare che i tempi previsti per l’appaltatore saranno conteggiati da quando l’operatore postale, o il Comando se lo scambio dei dati avverrà per suo tramite, avrà inviato all’appaltatore stesso le rendicontazioni delle notifiche, in forma cartacea o in forma telematica.

Risposta : l’appaltatore del lotto 1 provvederà con proprie soluzioni tecniche all’acquisizione dei dati (e immagini) delle notifiche dai soggetti incaricati delle operazioni previste nei lotti 2 o 3 (operatore postale) e li riverserà negli archivi del Comando di Polizia Municipale, riorganizzandoli secondo i tracciati record di importazione. Si conferma la decorrenza dei termini sarà conteggiata da quando l’operatore postale avrà inviato all’appaltatore stesso le rendicontazioni delle notifiche, in forma cartacea o in forma telematica

Quesito : servizi richiesti: ri-notifica (rif. Capitolato Prestazionale, art. 5, punto 5.3, nn. IX e XI) Premesso che: • il n. IX del punto 5.3 dell’art 5 riferendosi sia alla notifica sia alla ri-notifica parla di attività di stampa e “predisposizione per la postalizzazione” • il n. XI, trattando della rinotifica dei verbali non notificati richiede alla ditta aggiudicataria di provvedere “nuovamente alla stampa, imbustamento e postalizzazione del verbale” si chiede di voler far conoscere se, in caso di ri-notifica, la postalizzazione, da intendersi come notifica, è a carico dell’aggiudicatario come da n. XI o di altro soggetto, come da n. IX.

Risposta : in caso di rinotifica l’aggiudicatario del lotto 1 provvederà in autonomia a svolgere tutte le operazioni previste dall’art. 5, punto 5.3, punto XI. Sarà nuovamente riconosciuto al medesimo il prezzo unitario di aggiudicazione delle operazioni di stampa e avvio alla notifica (valore unitario a base di gara del lotto 1, art. 7 del disciplinare di gara, diminuito del ribasso offerto per l’aggiudicazione, già riconosciuto una volta all’atto della precedente stampa e avvio alla notifica non andata a buon fine); i costi di notifica (riferiti alle attività dei lotti 2 o 3) rimangono a carico della S.A.

Quesito : Spett. Ente, in merito alla gara in oggetto e per il “LOTTO 1” si chiedono i seguenti chiarimenti. QUESITO 1 – CLAUSOLA SOCIALE (Capitolato art. 24) In funzione delle risposte già fornite si chiede espressa conferma che, per il Lotto 1, non trovano applicazione gli adempimenti, in capo all’aggiudicatario, della “clausola sociale” (Capitolato art. 24). QUESITO 2 – NOTIFICA VERBALI TRAMITE PEC (Capitolato art. 5.3 PUNTO XII) Si chiede di indicare gli elementi del “sistema informatico dell’Ente” al fine del formale invio della PEC; ovvero si chiede di indiare se le PEC dovranno essere inviate tramite casella PEC massiva del Vs. Ente (se SI indicare l’attuale fornitore) oppure tramite il Vs. sistema di Protocollo (se SI indicare l’attuale fornitore). In alternativa si chiede se l’aggiudicatario dovrà fornire una casella PEC massiva a Voi riservata per la notifica dei verbali.

Risposta : Q1: si rinvia ai quesiti precedenti. Q2: per “sistema informatico dell’Ente” si intende il software gestionale in uso, che provvede all’invio delle PEC attraverso una casella (Aruba) gestita dall’Ente. Allo stato, l’aggiudicatario fornirà il documento da notificare, in formato pdf, sulla scorta dei dati esportati in sede di generazione del lotto di spedizione PEC. L’aggiudicatario adeguerà in futuro la fornitura ad eventuali modifiche o aggiornamenti del software gestionale.

Quesito : servizi richiesti: rendicontazione dei pagamenti (rif. Capitolato Prestazionale, art. 5, punto 5.4, nn. I, VI, VII, VIII, IX e X e risposta a quesito n. XX pubblicata in data 23 giugno XI) Premesso che: • oltre al canale pagoPA, potranno essere utilizzati altri canali di pagamento compreso quello in contanti presso il Comando; • è richiesto all’appaltatore di rendicontare settimanalmente i pagamenti riferiti alla settimana precedente fornendo un file da importare automaticamente nella procedura gestionale in uso al Comando; • tra i tracciati record pubblicati non è compreso uno specifico tracciato per la rendicontazione dei pagamenti; si chiede • di voler mettere a disposizione anche il tracciato per la rendicontazione dei pagamenti; • di voler chiarire come i pagamenti di cui l’appaltatore non potrà avere contezza se non con un passaggio di dati dal Comando saranno messi nella disponibilità dell’appaltatore medesimo.

Risposta : Si rende disponibile un tracciato record standard (per questioni tecniche è stato pubblicato nella sezione PUBBLICAZIONI AI SENSI DELL'ART. 29 D.LGS. 50/2016). Per i pagamenti ricevuti direttamente dal Comando non è richiesta alcuna operazione all’affidatario